Questa giornata è stata istituita nel dicembre 2002 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza globale dell’importanza del dialogo fra le diverse culture.
“La diversità culturale stimola la creatività – ha dichiarato Irina Bokova, direttore generale dell’UNESCO dal 2009 al 2017 – investire in questa creatività può trasformare le società. È nostra responsabilità sviluppare l’istruzione e le competenze interculturali nei giovani per sostenere la diversità del nostro mondo e imparare a convivere in pace, tra lingue, culture e religioni diverse, per portare avanti il cambiamento”.
Ecco allora l’idea della Commissione Intercultura di condividere con tutto l’Istituto Comprensivo la celebrazione di questa giornata mondiale. In un momento storico così fragile e particolare, abbiamo pensato di rendere più ampio possibile il messaggio di una pacifica convivenza tra diverse culture: il drammatico conflitto a noi vicino ha costituito senz’altro un punto di partenza, ma ci è parso opportuno andare oltre e affrontare nella sua globalità il tema della diversità culturale e del dialogo.
Alunni e docenti si sono felicemente impegnati a declinare il messaggio in modo originale e colorato. Proponiamo così una carrellata di foto simboliche che rispecchiano alcuni esempi dei felici risultati ottenuti.
Le classi della SP di Bondo hanno rappresentato diverse storie simboliche che si collegano con il filo rosso della giornata: dalla vita di Manala, a “La viola al polo Nord”, da “Come in un giardino” a “La vecchia zia Ada” e tante altre. Gli alunni hanno accompagnato le esposizioni con disegni, fumetti e striscioni colorati.
Le classi della SP di Zuclo hanno collaborato nel colorare diverse parole che al termine hanno costituito una frase della tradizione ucraina, estrapolata dalla canzone vincitrice dell’Eurovision: "Troveremo sempre la strada di casa anche se tutte le strade sono distrutte". Inoltre, nella stessa scuola, ha fatto un intervento la volontaria del comitato Giudicarie Esteriori in aiuto all’Ucraina per raccontare come verrà utilizzata la donazione fatta dalla scuola. A conclusione dell’evento sono stati consegnati dei bigliettini-ricordo colorati con la citazione sopra riportata.
Nella SP di Ragoli si è dato spazio ad esperienze personali di alunni che hanno vissuto all’estero e insieme si è riflettuto sul fatto che: “nonostante le diversità, tutti siamo esseri umani con gli stessi diritti e gli stessi doveri". Il medesimo messaggio è stato impresso su degli striscioni colorati, affissi fuori dalla scuola.
Le ultime foto si riferiscono alla SP di Tione, in particolare al momento in cui tutte le classi a una voce sola hanno contato e condiviso: “Io come te”.
Per una questione di organizzazione e numeri, la SSPG ha gestito in modo più autonomo e individuale il tema all’interno delle singole classi, con riflessioni legate anche alla cronaca e con una consapevolezza diversa dovuta in gran parte all’età degli alunni. In ogni caso, nonostante la differenza di approccio e linguaggi utilizzati, è stato un vero piacere raccogliere i frutti nati da uno stesso albero! Tutto l’Istituto si è impegnato a far maturare questo messaggio in modo creativo e personale, realizzando concretamente la dichiarazione della ex-direttrice dell’UNESCO posta a inizio articolo.
Ci piace ora salutarvi con i significativi e particolarmente adatti versi della canzone dello Zecchino d’oro “Goccia dopo goccia” augurandovi che vi accompagnino sempre, anche durante l’estate che sta per arrivare. Buone Vacanze!
Goccia dopo goccia nasce un fiume
Un passo dopo l'altro si va lontano
Una parola appena e nasce una canzone
Da un "ciao", detto per caso, un'amicizia nuova.
E se una voce sola si sente poco
Insieme a tante altre diventa un coro.
Non è importante se non siamo grandi
Come le montagne, come le montagne
Quello che conta è stare tutti insieme
Per aiutare chi non ce la fa.