Tra pochi giorni alcuni miei compagni partiranno per la fase nazionale di pallavolo in Abruzzo e mi sono resa conto che ancora non vi ho raccontato la mia esperienza ai Nazionali Studenteschi di Sci Alpino a Folgaria.
Per qualificarci abbiamo disputato due gare: una a Bolbeno, una località sciistica molto piccola dove le prime quattro atlete di ogni categoria venivano convocate a Brentonico, vicino a Rovereto, per disputare la fase provinciale.
Il 7 febbraio siamo partiti da Tione molto presto e ci siamo recati a Brentonico, la gara è andata molto bene perché sono arrivata seconda e la mia amica prima. Per andare ai nazionali dovevamo vincere come squadra e ci siamo riuscite, infatti, al momento della premiazione, hanno chiamato proprio i nostri nomi: Mariasole Armani, Martina Beccari e Benedetta Cerana e così siamo salite sul gradino più alto del podio per ricevere le medaglie d’oro e la coppa da portare rigorosamente al Dirigente!
Così ad inizio marzo siamo partite per Folgaria e ci siamo rimaste tre giorni, eravamo emozionate e felicissime per essere lì a portare in alto il nome del Trentino.
Lunedì 6 marzo siamo partite da Tione con destinazione Folgaria dove siamo arrivate a metà pomeriggio con tutta la delegazione trentina. Dopo la procedura di accoglienza e accredito presso il centro logistico, ci hanno accompagnate nel nostro albergo dove ci hanno assegnato una felpa ed una maglia di colore verde, uno scaldacollo e una giacca blu con la scritta Trentino da indossare per tutta la durata della manifestazione. Una volta sistemate nelle camere e svuotate un po’ le valige, ci siamo recate nella piscina dell’hotel per rilassarci in attesa dell’ora di cena.
La mattina successiva, dopo una ricca colazione, il nostro pullman ci ha portate alla partenza degli impianti dove era prevista per tutte le regioni la possibilità di effettuare un allenamento/ricognizione sulla pista “Agonistica” e provare il tracciato di gara. Purtroppo c'erano moltissime persone lungo il tracciato e per questo lo abbiamo provato solamente due volte; c'è da dire però che noi a Folgaria partecipiamo spesso a gare FISI e conosciamo abbastanza bene la pista. Nel pomeriggio è stata organizzata la cerimonia d’apertura dei Giochi Sportivi Studenteschi nel centro di Folgaria durante la quale io e altre ragazze abbiamo portato la bandiera del Trentino lungo il percorso fino alla piazza centrale dove un campione di sci, Riccardo Tonetti, ha avuto l'onore di accendere la fiaccola.
Mercoledì 8 marzo abbiamo disputato la prima manche: io sono scesa abbastanza bene, classificandomi al nono posto. Nel pomeriggio abbiamo studiato e poi ci siamo recate in piazza per la “Festa delle Regioni”: ogni regione doveva portare cibi tipici e prodotti locali da far assaggiare alle diverse delegazioni regionali, mi è piaciuta moltissimo questa iniziativa perché ho assaggiato specialità molto buone.
L’ultimo giorno abbiamo disputato la seconda manche che purtroppo per me non è andata molto bene perché quasi alla fine della gara mi si è sganciato lo sci e sono caduta, ero molto triste perché stavo disputando una buona discesa, però capita ed ero felice per i miei compagni del Trentino che hanno gareggiato con successo.
Nel primo pomeriggio era prevista la “Flower ceremony” ovvero la premiazione di ogni disciplina e categoria. È stato bello assistere alle premiazioni della “categoria special” perchè hanno avuto la possibilità di partecipare anche una decina di atleti con disabilità di diverso tipo: ipovedenti, sordi o atleti con disabilità fisiche che, nonostante questi problemi, hanno dimostrato di poter sciare e divertirsi proprio come tutti i ragazzi presenti in pista! La nostra Giulia è salita sul gradino più alto del podio: è stata davvero supe
Poi è stata la volta delle premiazioni delle gare di snowboard e sci alpino e la mia amica Martina è salita sul terzo gradino del podio: che soddisfazione!
Io ovviamente non sono stata premiata a causa della caduta nella seconda manche, ma mi sono divertita nel fare il tifo per tutti.
La sera in piazza si sono svolte le premiazioni delle squadre ed hanno assegnato il “Premio Fair Play” attribuito a chi si è reso protagonista di comportamenti particolarmente leali e solidali.
I giorni trascorsi a Folgaria sono stati davvero indimenticabili, è stata un’esperienza unica e auguro anche ai cadetti che rappresenteranno il Trentino alla “Festa Nazionale dello Sport Scolastico” di trascorrere una settimana speciale. Un po’ li invidio: noi al freddo di Folgaria e loro sulla riviera teramana a pochi metri dal mare!!
Mariasole Armani classe 3A SSPG Tione